
Dall'analisi dei dati si rileva un tendenziale calo dei consumi energetici complessivi in Emilia-Romagna a partire dal 2006 fino all’anno 2014, anno in cui si registra un minimo assoluto dovuto a condizioni climatiche particolarmente miti ed a una forte congiuntura economica negativa, preceduto da un minimo relativo nell’anno della crisi economica del 2009. A partire dal 2015 si registra, però, una ripresa dei consumi energetici (+3,8%, 2018 vs 2014), che rimangono, comunque, complessivamente inferiori a quelli riferiti agli anni pre crisi. Analizzando nel dettaglio l’andamento dei consumi di tipo termico, dovuti alla combustione diretta di combustibile, e di quelli elettrici, si evidenzia una situazione molto differente. Dal confronto tra i consumi dell’anno 2018 rispetto a quelli registrati nel 2002, ad un calo dei consumi termici (-24%) corrisponde, infatti, un aumento di quelli elettrici (+10%).
NOME DELL'INDICATORE
Consumi finali di energiaDPSIR
DUNITÀ DI MISURA
KtepFONTE
Elaborazione Arpae Emilia-Romagna su dati Gse, Terna, Bollettino petrolifero, SnamCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2002-2018LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
ComuneAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Il consumo finale lordo di energia (CFL) è la domanda totale di energia dei settori economici dell'entità geografica in esame. Rappresenta, quindi, la quantità di energia necessaria per soddisfare le necessità energetiche delle attività dei principali settori economici dell'Emilia-Romagna.
L’elaborazione dell’indicatore ha lo scopo di valutare la variazione nel tempo dei consumi totali di energia al fine di determinare strategie per la diminuzione dell’uso di energia.