
Lo stato chimico, definito dalla eventuale presenza nelle acque di sostanze prioritarie, nel triennio di monitoraggioo 2014-2016 è risultato “buono” per la grande maggioranza dei corpi idrici fluviali; solo in una piccola percentuale (3%) di corpi idrici si è rilevato il superamento degli standard di qualità ambientale fissati dalla normativa (DM 260/2010), in particolare per alcuni IPA, Nichel e Ftalato DEHP, sostanza di largo utilizzo nei processi industriali, mentre nel 4% lo stato chimico risulta non determinato in attesa ulteriori di approfondimenti.
NOME DELL'INDICATORE
Stato chimico dei corsi d’acquaDPSIR
SUNITÀ DI MISURA
AdimesionaleFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2014÷2016LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
RegioneAGGIORNAMENTO DATI
TriennaleRIFERIMENTI NORMATIVI
DLgs 152/06, DM 260/10AREE TEMATICHE INTERESSATE
Lo “stato chimico” dei corsi d’acqua è definito in relazione alla presenza in essi di sostanze chimiche prioritarie (vedi Schema).
Per la valutazione dello stato chimico è stato predisposto a livello comunitario, un elenco di sostanze pericolose inquinanti, indicate come prioritarie, con i relativi Standard di Qualità Ambientale (SQA). Esso viene periodicamente aggiornato ai sensi della Direttiva quadro. Nel contesto nazionale le sostanze prioritarie da monitorare nei corpi idrici superficiali per la definizione dello stato chimico sono specificate nel DM 260/10, allegato 1, tabella 1/A, aggiornato dal D.Lgs.172/15. Nella metodologia di classificazione sono valutati, in particolare, i superamenti degli SQA definiti per le concentrazioni medie annue e per le concentrazioni massime ammissibili.
L’obiettivo del monitoraggio, ai sensi della Dir 2000/60/CE, è quello di ottenere un quadro rappresentativo dello stato delle acque per tutti i corpi idrici dei bacini idrografici.
La definizione dello stato chimico consente di valutare per ogni corpo idrico il raggiungimento o il mancato conseguimento dello stato chimico buono e pianificare di conseguenza adeguate misure di risanamento.