
Il grafico di figura 1, prodotto in base ai dati delle stazioni meteorologiche prese a riferimento, evidenzia le caratteristiche dell’annata 2019 in confronto alle 17 precedenti.
Con 85 giorni oltre la soglia 24 (che potremmo definire indicatore quantitativo), l’anno 2019 si pone nettamente al di sopra della media dei 17 anni precedenti, calcolato in circa 70 giorni. Il valore medio regionale 2019 risulta tra i più elevati dell’intera serie dal 2002.
Considerando invece l’intensità dei fenomeni di disagio sotto l’aspetto qualitativo, quindi il superamento soglia 28, il 2019, con 7 giorni medi di superamento soglia rispetto ad una media di 4 calcolata sulle 17 annate precedenti, si pone al di sopra della media e tra le annate caratterizzate da intensa criticità per quanto riguarda il numero di giorni con spiccato disagio.
Dall’osservazione della mappa relativa alla distribuzione territoriale dei giorni di disagio (figura 2), è possibile valutare come in tutta la pianura interna si siano superati gli 80 giorni di disagio, mentre valori superiori si calcolano in aree localizzate generalmente nella fascia di bassa pianura prossima al corso del fiume Po.
NOME DELL'INDICATORE
Indice di disagio bioclimatico (Thom)DPSIR
IUNITÀ DI MISURA
N. giorniFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2002-2019LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
RegioneAGGIORNAMENTO DATI
GiornalieroRIFERIMENTI NORMATIVI
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Il disagio bioclimatico, definito mediante l’indice di Thom, descrive situazioni di caldo umido tali da determinare disagio fisiologico e condizioni di stress per le persone. L’indice di Thom considera due soglie prefissate: valori dell’indice superiori a 24 indicano l’inizio di condizioni di malessere, mentre valori superiori a 28 indicano la presenza di spiccato disagio. Il dettaglio dei valori sul territorio regionale è dipendente dalla distribuzione dei dati meteo che definiscono l’indicatore (temperatura e umidità).
In considerazione dell'aumento delle temperature, al quale stiamo assistendo negli ultimi anni, scopo dell’indicatore è mettere in evidenza condizioni meteoclimatiche critiche tali da determinare disagio fisiologico per l’uomo.