Emilia-Romagna
Aria Condizioni meteo-climatiche e formazione di ozono
Commento

Il numero di giorni in cui la temperatura massima è superiore ai 30°C è un valido indice per individuare i giorni aventi condizioni che favoriscono le trasformazioni fotochimiche che portano alla formazione di questo inquinante.
Nel 2024, il valore medio regionale di questo indice è stato di 58 giorni con massimi (80 giorni circa) registrati nelle aree della pianura centro-orientale e della costa riminese; il valore dell’indice del 2024, rispetto al periodo 1961-2024, è il quarto più alto. 
Sebbene il periodo giugno – agosto 2024 sia stato il quarto più caldo dal 1961, non vi sono state condizioni estremamente critiche per l’ozono. Ciò è dovuto in generale alla mancanza di episodi acuti, con la presenza di temperature molto elevate intervallate da eventi temporaleschi in grado di evitare l'instaurarsi di durature condizioni favorevoli alla formazione di ozono.

NOME DELL'INDICATORE

Condizioni meteo-climatiche e formazione di ozono (giorni caldi)

DPSIR

P

UNITÀ DI MISURA

Giorni

FONTE

Arpae Emilia-Romagna

COPERTURA SPAZIALE DATI

Regione

COPERTURA TEMPORALE DATI

2024

LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO

Regione

AGGIORNAMENTO DATI

Annuale

RIFERIMENTI NORMATIVI

AREE TEMATICHE INTERESSATE

Descrizione

L'ozono si forma nei bassi strati dell’atmosfera in conseguenza di trasformazioni fotochimiche che coinvolgono ossidi di azoto e composti organici volatili. Tali reazioni sono innescate dalla radiazione solare e favorite dalle alte temperature caratteristiche delle giornate estive.
L'indicatore presenta la mappa del numero di giorni, nel periodo estivo (da aprile a settembre), con temperatura massima media regionale superiore a 30°C.
Tale indicatore non esaurisce la complessità delle interazioni tra meteorologia, chimica e trasporto dell’ozono.

Scopo

Valutare la criticità del semestre estivo dal punto di vista meteorologico, rispetto alla formazione di ozono nei bassi strati dell’atmosfera.