
Le emissioni regionali di gas serra, anno 2015, provengono principalmente dal settore energetico – oltre l’80% – che comprende tutte le attività che prevedono processi di combustione (traffico, industrie manifatturiere, riscaldamento etc.); a seguire l'agricoltura, con il 9,4%, i processi industriali, con il 3,2%, e i rifiuti, con il 5,3%.
NOME DELL'INDICATORE
Emissione di gas climalteranti (CO2 eq)DPSIR
PUNITÀ DI MISURA
TonnellateFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
Stime al 2015LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
ProvinciaAGGIORNAMENTO DATI
RIFERIMENTI NORMATIVI
DLgs 171 del 21/05/2004, provvedimento attuazione Direttiva NEC; DLgs 152 del 3/4/2006 e ss.mm.ii. (DLgs 128/2010) Parte V - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera; DLgs 30 del 13/3/2013 attuazione Direttiva 2009/29/Ce - sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra (Emission trading) nell'ambito dell'applicazione del Protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas a effetto serraAREE TEMATICHE INTERESSATE
L’aumento dell’effetto serra è attribuito in gran parte alle emissioni di anidride carbonica (CO2), connesse principalmente alle attività antropiche (impianti di produzione di energia, combustione nell’industria, trasporti etc.). Contribuiscono all’effetto serra anche il metano (CH4), la cui emissione è legata ad attività agricole e allo smaltimento rifiuti, e il protossido di azoto (N2O), derivante principalmente dall'agricoltura e dai processi industriali. Le emissioni sono calcolate attraverso opportuni processi di stima, secondo la metodologia di riferimento indicata dall'IPCC. In particolare, le emissioni di gas serra vengono convertite in termini di CO2 equivalente, moltiplicando le emissioni dei gas per il Global Potential Warming (GWP), potenziale contributo al riscaldamento globale di ogni specie chimica in rapporto al potenziale dell'anidride carbonica.
Le emissioni totali di CO2 eq costituiscono un indicatore dell'andamento dei fattori causali dell'aumento dell'effetto serra; lo scopo dell'indicatore è una valutazione quantitativa delle emissioni regionali e dei contributi dei singoli macrosettori (come definiti dalla metodologia IPCC).