Emilia-Romagna
Torna indietro
Emissione di gas climalteranti
Descrizione dell'indicatore


Le emissioni di gas ad effetto serra possono essere di origine antropogenica o naturale. Le emissioni di origine naturale sono, in particolare, dovute alle attività vulcaniche, agli incendi forestali di origine naturale ed altri eventi non influenzati dalle attività umane. Le emissioni di origine antropogenica si riferiscono, invece, a tutte quelle attività influenzate dall’uomo, in particolare alle emissioni di origine energetica (ovvero derivanti dall’uso dei combustibili), oppure a quelle dovute ai processi industriali, all’agricoltura, alle foreste gestite o al trattamento dei rifiuti.
La stima delle emissioni dei gas ad effetto serra è riferita all’anno 2018, seguendo la metodologia elaborata dall’'IPCC ed utilizzata nell’ambito degli inventari di emissioni ed assorbimenti nazionali ("Revised 1996 IPCC guidelines for national greenhouse gas inventories", aggiornamento 2019).
I gas climalteranti (GHG - GreenHouse Gases) ad effetto diretto sono:

  • Diossido di carbonio (CO2);
  • Metano (CH4);
  • Protossido di azoto (N2O);

Le emissioni serra vengono stimate come CO2 equivalente (CO2eq), un parametro che esprime l'impatto sul riscaldamento globale di una certa quantità di gas serra rispetto alla stessa quantità di anidride carbonica (CO2); infatti, ciascun gas che concorre all'aumento dell'effetto serra viene computato nel calcolo della CO2eq in funzione del proprio "potere climalterante" (Global Warming Potential - GWP) rispetto a quello della CO2, che convenzionalmente ha valore 1.
Le emissioni di gas serra sono espresse come CO2eq secondo la seguente relazione: 

CO2eq = CO2 + 298*N2O + 21* CH4