Consumo di suolo
L’analisi della Carta dell’uso del suolo dell’Emilia-Romagna, aggiornata con i dati del monitoraggio Arpae 2024, evidenzia che la superficie totale di suolo trasformato è pari all’8,99% della superficie regionale.
Il monitoraggio del consumo di suolo 2024 ha evidenziato trasformazioni per 1.013 ha, di cui:
-86% riferibile al consumo suolo reversibile (870 ha);
-14% relativo al consumo suolo permanente (143 ha).
Il monitoraggio ha rilevato nello stesso periodo che il suolo rinaturalizzato è pari 143 ha. In base alle definizioni, il consumo di suolo netto è pari a 870 ha, interessando lo 0,04% del territorio regionale. Per l’anno 2024 si evidenzia, pertanto, un equilibrio tra consumo suolo permanente e rinaturalizzazione, mentre rimane importante la quota di consumo suolo reversibile, potenzialmente rinaturalizzabile.
Il Consumo di Suolo Netto in Emilia-Romagna, dopo la contrazione del 2022 (consumo di suolo permanente in calo fino a circa -30%), risale nel 2024. Sebbene il consumo netto si attesta a circa +8% rispetto al 2021, l’incremento è quasi interamente dovuto alla frazione reversibile, che cresce raggiungendo +14%. Al contrario, la componente permanente rimane in negativo al -7%. Questa dinamica che evidenzia una maggiore prevalenza di consumo di suolo reversibile e a cui si associa a una crescita del rinaturalizzato, è probabilmente legata alle politiche energetiche e ai finanziamenti del PNRR.
NOME DELL'INDICATORE
Consumo di suoloDPSIR
PUNITÀ DI MISURA
Percentuale, Chilometri, EttariFONTE
Ispra, Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
ProvinciaCOPERTURA TEMPORALE DATI
2021-2024LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
RegioneAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
LR 20/2000, LR 6 /2009
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Il consumo di suolo è tra i maggiori fattori di pressione esercitati dall’uomo sul suolo. Tale fenomeno comporta la perdita di tale fondamentale risorsa ambientale a seguito dell’occupazione di superficie originariamente agricola, naturale o seminaturale.
Il consumo di suolo è, quindi, definito come una variazione da una copertura non artificiale (suolo non consumato) a una copertura artificiale del suolo (suolo consumato), derivante, quindi, dalle dinamiche insediative e infrastrutturali.
L’indicatore quantifica le superfici del territorio regionale interessate dal fenomeno del consumo di suolo e la loro dinamica nel tempo.
Se l'uso del suolo rientra tra i maggiori fattori di pressione esercitati dall’uomo sul suolo, ve ne è un tipo che incide in maniera pressoché irreversibile sulle potenzialità d’uso di questa matrice ambientale. Si tratta dell’insieme degli interventi di urbanizzazione che comportano, in maniera più o meno intensa, la “sigillatura” o l’impermeabilizzazione del suolo. Delle numerose funzioni che il suolo è chiamato a svolgere: produzione di cibo e materie prime, filtro e serbatoio di numerose sostanze, elemento del paesaggio e del patrimonio culturale, piattaforma per lo svolgimento delle attività umane, quest’ultima, se attivata, preclude la possibilità di esercitarne qualsiasi altra, non solo nel presente, ma anche nel futuro. Per questo si ritiene appropriato parlare di perdita o meglio di consumo di suolo.
La sigillatura del suolo, inoltre, produce un notevole squilibrio nel ciclo idrologico di un territorio, rendendone di fatto impermeabili vasti tratti e modificando le modalità di deflusso (aumento dei tempi di corrivazione) e di ricarica delle falde idriche.
Definizioni:
- consumo suolo = variazione in un determinato periodo di tempo da una copertura non artificiale (suolo non consumato) a una copertura artificiale del suolo (suolo consumato Permanente + Reversibile).
- consumo di suolo Permanente = area interessata da una trasformazione irreversibile di un'area da uno stato naturale, agricolo o seminaturale a una copertura artificiale e permanente, come edifici, strade e infrastrutture.
- consumo di suolo Reversibile = area interessata da trasformazioni del suolo che non comportano l'impermeabilizzazione permanente e che possono essere annullate, ripristinando le condizioni originali del suolo e le sue funzioni ecosistemiche.
- suolo Rinaturalizzato = area interessata da ripristino delle condizioni naturali o seminaturali.
- consumo di suolo Netto = differenza tra il consumo di suolo e il suolo rinaturalizzato dovuto a interventi di demolizione, de-impermeabilizzazione, ripristino e rinaturalizzazione (permanente + reversibile - rinaturalizzato).
L'indicatore fornisce un quadro generale del fenomeno del consumo di suolo nel territorio regionale.
