Emilia-Romagna
Rischio industriale Tipologia di stabilimenti RIR
Commento

Circa il 20% del totale degli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti in regione è costituito da stabilimenti chimici e/o petrolchimici, come si riscontra anche a livello nazionale e, in particolare, in Veneto e Lombardia (figura 1).
Nelle province di Ferrara e Ravenna si concentra, complessivamente, circa il 50% del totale delle aziende chimiche e petrolchimiche della regione. Seguono, come numerosità di stabilimenti, i depositi di GPL e gli stoccaggi di combustibili, prevalentemente prodotti petroliferi, che risultano maggiormente distribuiti sul territorio regionale. Significativo è anche il numero di depositi di fitofarmaci e di industrie alimentari (distillerie) concentrati nelle province di Bologna e Ravenna. 

NOME DELL'INDICATORE

Tipologia di stabilimenti a rischio di incidente rilevante

DPSIR

D

UNITÀ DI MISURA

FONTE

Arpae Emilia-Romagna

COPERTURA SPAZIALE DATI

Regione

COPERTURA TEMPORALE DATI

2023

LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO

Comune

AGGIORNAMENTO DATI

Annuale

RIFERIMENTI NORMATIVI

DLgs 105/2015

AREE TEMATICHE INTERESSATE

Descrizione

Nelle attività industriali vi sono alcune tipologie di processi produttivi che, per categoria e quantità di sostanze detenute o lavorate, possono dar luogo a un incidente rilevante. L’identificazione delle tipologie di attività più diffuse sul territorio regionale che comportano la detenzione di sostanze pericolose permette di effettuare delle valutazioni sui potenziali rischi specifici associati. 

 

Scopo

L’indicatore rappresenta la distribuzione per tipologia di attività delle aziende a rischio di incidente rilevante presenti a livello regionale. La tipologia di attività, fornisce informazioni utili per valutare la natura dei potenziali eventi incidentali e, quindi, per prevedere quali siano le misure da intraprendere in caso di accadimento.