Superamenti RF
Nel periodo compreso fra il 1998 e 2023, si sono riscontrati, complessivamente (RTV e SRB), 100 superamenti dei valori di riferimento, fissati dal DM 381/98 e successivamente dal DPCM 08/07/03. Relativamente allo stato di attuazione dei risanamenti previsti per legge al 31/12/2023, dei 100 superamenti rilevati complessivamente, 94 risultavano risanati o comunque rientrati entro i limiti di legge1, 3 erano in corso di risanamento, per 1 erano in programma azioni di bonifica, mentre 2 erano ancora oggetto di verifica da parte di Arpae (vedi tabelle di dettaglio per siti RTV e SRB distintamente, nella sezione “Download grafici e tabelle”). In totale quindi al 31/12/2023 si rilevavano ancora 6 superamenti in atto, relativi solo a siti radiotelevisivi, mentre da tempo non si rilevavano valori superiori ai limiti di riferimento per gli impianti SRB, non soggetti quindi a procedure di risanamento. Come già sottolineato per gli anni passati, contribuiva al persistere di situazioni problematiche da risanare il fatto che, per questi impianti, l’azione di riduzione a conformità è tecnicamente più complessa e delicata, poiché coinvolge più sistemi coesistenti nello stesso sito; inoltre le misure previste dalla progressiva applicazione dei PLERT (Piani Localizzazione Emittenza Radio Televisiva) da parte delle Amministrazioni provinciali, che prevedevano la delocalizzazione di impianti in siti idonei e l’adozione di misure per ridurre l’impatto elettromagnetico prodotto, sono state solo parzialmente realizzate. Se il passaggio alla tecnologia digitale terrestre per gli impianti televisivi, iniziato a partire dal 2010 e concluso nel corso del 2022, ha portato ad una riduzione considerevole del numero di impianti televisivi e delle relative potenze utilizzate, ciò non è avvenuto per gli impianti radiofonici (per i quali l’introduzione della tecnologia digitale DAB si sta avviando gradualmente in questi ultimi anni).
Al 31/12/2024, per quanto riguarda gli impianti radiotelevisivi (RTV), a seguito dell’innalzamento dei valori di riferimento normativo intervenuta nel corso dell’anno, sono rientrati i 6 superamenti rilevati negli anni precedenti. Nessun nuovo superamento è stato rilevato.
Relativamente alle stazioni radio base (SRB), anche nel 2024 continuano a non registrarsi superamenti dei valori di riferimento normativo per l’esposizione della popolazione, nonostante il costante e notevole incremento dei servizi forniti dai gestori di telefonia mobile, grazie anche all’attività preventiva di valutazione tecnica dei progetti svolta da Arpae.
1Il rispetto dei limiti di legge può risultare da procedure di risanamento (riconduzione a conformità, delocalizzazione o disattivazione/smantellamento) o da controlli successivi che non rilevano più superamenti dei valori di riferimento.
NOME DELL'INDICATORE
Superamenti dei valori di riferimento normativo per campi elettrici generati da impianti per radiotelecomunicazione e azioni di risanamentoDPSIR
SUNITÀ DI MISURA
Numero superamenti, percentualeFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
1998-2024LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
ProvinciaAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
- DM 381/98
- L 36/01
- L 66/01
- DPCM 08/07/03
- Decreto 2 dicembre 2014
- LR 30/00
- DGR 1138/08
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Il DPCM 08/07/03, emanato in attuazione della Legge Quadro 36/01, individua i valori di riferimento normativo per campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz. Il decreto, confermando le soglie individuate dal DM 381/98, fissa un limite di esposizione di 20 V/m per il campo elettrico, nell’intervallo di radiofrequenze e microonde, ed un valore di attenzione di 6 V/m, a titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine, da rispettarsi all’interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere e loro pertinenze esterne (che siano fruibili come ambienti abitativi: balconi, terrazzi e cortili, esclusi i lastrici solari). Le modalità di valutazione del valore di attenzione ed obiettivo di qualità sono state modificate dal DL 179/2012 e successive ulteriori modifiche.
L’attività di controllo e vigilanza condotta da Arpae ha portato alla definizione di un quadro a livello regionale, distinguendo per stazioni radio base (SRB) e impianti radiotelevisivi (RTV), in cui viene riportato il numero dei superamenti rilevati, per provincia.
Per i soli impianti radiotelevisivi si riporta l’elenco dei superamenti in atto per provincia, comune, sito e valore di riferimento superato. Se in uno stesso sito risultano superati sia i 6 V/m, sia i 20 V/m, si considerano due superamenti distinti. Viene inoltre rappresentata la percentuale dei superamenti per i quali, dal 1998, risultano conclusi, programmati, in corso o ancora da definire (superamenti in corso di verifica) i risanamenti previsti per legge.
L’attività di controllo e vigilanza per la verifica del rispetto dei valori di riferimento normativo è svolta da Arpae attraverso sopralluoghi e rilevazioni strumentali, sia su programmazione annuale, sia su richiesta degli Enti Locali.
Individuare e quantificare le situazioni di non conformità rilevate nell’ambito dell’attività di controllo svolta da Arpae relativamente agli impianti per radiotelecomunicazione (RTV e SRB) presenti sul territorio e valutare lo stato di attuazione dei relativi risanamenti, al fine di pianificare, anche in collaborazione con gli Enti Locali interessati, le misure da adottare per risolvere le criticità riscontrate ed i successivi interventi di controllo.
