
Sul territorio regionale, nel 2020, la situazione di superamento dei valori di riferimento normativo per l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici a bassa frequenza risulta invariata rispetto all’anno precedente, durante il quale si era conclusa, tramite azioni amministrative, una delle tre situazioni critiche pregresse in prossimità di cabine (attraverso una diversa definizione della destinazione d’uso del locale dove era stato rilevato il superamento).
Permangono, invece, ancora in sospeso i risanamenti degli altri due superamenti di campo di induzione magnetica rilevati presso cabine elettriche, per i quali, a oggi, risultano comunque avviate procedure di risanamento. Gli esiti delle rilevazioni, con la segnalazione dei superamenti riscontrati, sono stati regolarmente comunicati da Arpae, a seconda dei casi, agli enti istituzionali competenti. Tuttavia, la mancanza del decreto previsto all’art. 4 comma 4 del DPCM 08/07/03 per i criteri di elaborazione dei piani di risanamento crea difficoltà nella gestione di tali situazioni, per le quali, a volte, non perviene ad Arpae alcuna informativa su eventuali procedure di risanamento avviate dalle Amministrazioni interessate.
NOME DELL'INDICATORE
Superamenti dei valori di riferimento normativo di campo elettrico e di induzione magnetica generati da elettrodotti e azioni di risanamentoDPSIR
SUNITÀ DI MISURA
N. superamenti, percentualeFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2004÷2020LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
ProvinciaAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
- L 36/01
- DPCM 08/07/03
- DM 29/05/08
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Il DPCM 08/07/03, emanato in attuazione della Legge Quadro 36/01, individua i valori di riferimento normativo per campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete generati dagli elettrodotti.
Il decreto fissa un limite di esposizione di 100 µT per l’induzione magnetica e di 5 kV/m per il campo elettrico (art. 3), ed un valore di attenzione di 10 µT (art. 3), a titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine, da rispettarsi nelle aree gioco per l’infanzia, in ambienti abitativi, in ambienti scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere.
Il quadro normativo a livello nazionale non è ancora completo, in quanto si è ancora in attesa del DPCM previsto dalla Legge Quadro 36/01 per la determinazione dei criteri di elaborazione dei piani di risanamento.
L’attività di controllo e vigilanza per la verifica del rispetto dei valori di riferimento normativo è svolta da Arpae attraverso sopralluoghi e rilevazioni strumentali, sia su programmazione annuale, sia su richiesta degli Enti Locali.
Nell’indicatore viene riportato l’elenco dei superamenti suddivisi per provincia, comune e valore di riferimento superato, relativi al campo di induzione magnetica o al campo elettrico.
Quantificare le situazioni di non conformità per sorgenti a bassa frequenza (ELF) presenti sul territorio regionale e valutare lo stato di attuazione dei relativi risanamenti, al fine di pianificare, anche in collaborazione con gli Enti Locali interessati, le misure da adottare per risolvere le criticità riscontrate ed i successivi interventi di controllo.