Emilia-Romagna
Aria O3, obiettivo a lungo termine per la popolazione
Commento

In regione persistono ancora condizioni critiche per quanto riguarda questo inquinante, più marcatamente nella parte ovest della Regione. 
Il 2022 continua a riscontrare una situazione di diffuso mancato rispetto dei valori obiettivo per la protezione della salute umana (massima media mobile giornaliera su 8h - 120 μg/m3). 
Da rilevare la presenza di superamenti già a metà marzo, mese non incluso dalla normativa nella stagione estiva (aprile-settembre, vedi Allegato VII DLgs 155/2010), dovuti alla stabilità atmosferica ed alle temperature molto elevate riscontrate nel periodo.
Una sola stazione, Alto Reno Terme – Castelluccio, in provincia di Bologna, non ha fatto registrare alcun superamento dell’obiettivo a lungo termine per la salute umana.
Si nota una diminuzione del numero di superamenti del valore obiettivo (massima media mobile giornaliera su 8 h - 120 μg/m3, da non superare più di 25 volte come media degli ultimi 3 anni), più evidente nella zona Pianura Est. Sono 9 le stazioni che rimangono sotto tale limite nel periodo 2020-2022 (nel 2016-2018 erano state 4, nel 2017-2019 3, nel 2018-2020 4, nel 2019-2021 7).



NOME DELL'INDICATORE

Ozono, obiettivo a lungo termine per la popolazione

DPSIR

S

UNITÀ DI MISURA

N. superamenti

FONTE

Arpae Emilia-Romagna

COPERTURA SPAZIALE DATI

Regione

COPERTURA TEMPORALE DATI

2001-2022

LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO

Regione

AGGIORNAMENTO DATI

Annuale

RIFERIMENTI NORMATIVI

Dir 2008/50/CE
DLgs 155/2010 e ss. mm. ii.

AREE TEMATICHE INTERESSATE

METODI DI ELABORAZIONE DATI

L'indicatore descrive l'andamento del numero annuo di superamenti giornalieri di ozono (massimo giornaliero della media mobile di 8 ore superiore a 120 μg/m3), registrati nelle stazioni della rete di monitoraggio regionale negli ultimi anni. I superamenti sono conteggiati per ciascuna stazione. L'indicatore è poi aggregato su base regionale, con una forma grafica (box-and-whiskers) che illustra la distribuzione del numero di superamenti ogni anno per ciascuna tipologia di stazione (fondo urbano, fondo suburbano, fondo rurale). Inoltre, l'indicatore è anche stimato su una griglia regolare che copre il territorio regionale con una risoluzione di 1km. Tale stima integra, con tecniche geostatistiche (kriging con variabili esterne), le valutazioni di un modello di trasporto, dispersione e trasformazione chimica con i dati rilevati dalle stazioni di fondo.

Altri metadati
Descrizione

L’indicatore descrive la variazione della concentrazione al suolo di ozono (O3). 
L’ozono troposferico è un inquinante secondario prodotto per effetto delle radiazioni solari in presenza di inquinanti primari (prodotti dal traffico, dai processi di combustione, dai solventi delle vernici, dall’evaporazione di carburanti ecc.). Le più alte concentrazioni si rilevano, infatti, nei pomeriggi estivi. 
Viene presentatac per ogni anno e per ciascuna tipologia di stazione (fondo urbano/suburbano, rurale)c la distribuzione (mediana, massimo, minimo e percentili) del numero di giorni con il superamento del valore obiettivo a lungo termine (massimo giornaliero della media mobile di 8 ore = 120 μg/m3).

Scopo

Quantificare le variazioni nelle concentrazioni di ozono (O3) al suolo per la protezione della salute umana.