Emilia-Romagna
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O3, obiettivo a lungo termine per la popolazione
Commento


 

In regione,più marcatamente nella parte ovest,  persistono ancora condizioni critiche per quanto riguarda questo inquinante. 
Nel 2023 si continua a riscontrare una situazione di diffuso mancato rispetto dei valori obiettivo per la protezione della salute umana (massima media mobile giornaliera su 8h - 120 μg/m3). 
Diffuso è il superamento dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana; tuttavia, nel 2023, oltre la metà delle stazioni ha registrato un numero di superamenti consistentemente inferiore a quelli del 2022.
Una sola stazione, Alto Reno Terme – Castelluccio, in provincia di Bologna, non ha fatto registrare alcun superamento dell’obiettivo a lungo termine per la salute umana.
Rispetto a quanto avvenuto nel 2022, le criticità si sono manifestate più avanti nell'anno, protrandosi, però, sino a metà ottobre. Nel 2023 i primi superamenti del valore obiettivo a lungo termine per la salute umana (massima media mobile giornaliera su 8 ore - 120 μg/m3) sono stati infatti registrati l’8 aprile nella stazione di Savignano sul Rubicone (FC), mentre nel 2022 i primi superamenti erano stati rilevati già a partire dal mese di marzo. Per la prima volta, a partire dal 2012, anno in cui la rete regionale della qualità dell’aria ha assunto l’attuale assetto, sono stati registrati dei superamenti dell’obiettivo a lungo termine per la salute umana nel mese di ottobre, non incluso dalla normativa nella stagione estiva (aprile-settembre, vedi Allegato VII DLgs 155/2010). Tali superamenti (in diverse stazioni regionali) sono dovuti a marcate condizioni meteorologiche di stabilità atmosferica, del tutto simili a quelle estive.