
Per il fiume Po, il 2024 è stato un anno molto al di sopra della norma: la portata media annua a Pontelagoscuro risulta pari a 2.150 m3/s. La portata media annua, risentendo dei deflussi particolarmente abbondanti da marzo a luglio e di ottobre, risulta decisamente superiore sia alla media storica del cinquantennio 1921-1970, pari a 1.470 m3/s, sia alla media storica del periodo più recente 2001-2023, pari a 1.360 m3/s (figura 1). Considerando il periodo 1970-2023, la portata media annua del 2024 è la terza più elevata, inferiore solo a quelle del 1977 (2.630 m3/s) e del 2014 (2.290 m3/s) e confrontabile con quella del 2002 (2.130 m3/s).
In particolare, in tutti i mesi dell’anno si osservano, nel complesso, portate da confrontabili a decisamente superiori alle medie del lungo periodo (figura 2), particolarmente elevate da marzo a luglio e in ottobre; fanno eccezione i mesi di gennaio, agosto e dicembre, in cui si osservano portate leggermente inferiori alle medie.
Per i corsi d’acqua regionali, il 2024 è stato un anno con deflussi, nel complesso, decisamente superiori alla media del periodo di riferimento (2001-2023), soprattutto nel territorio emiliano.
Le portate medie mensili sono risultate, in generale, decisamente superiori alla media di riferimento nei mesi di marzo e giugno, soprattutto nel territorio emiliano, e nei mesi di settembre e ottobre in tutti i bacini, mentre per i restanti mesi dell'anno sono state, generalmente, confrontabili o superiori alla media. Fanno eccezione i mesi di luglio e agosto in Romagna e il mese di novembre in tutto il territorio, con portate, nel complesso, confrontabili o inferiori alla media.
Le anomalie positive più significative, con deflussi confrontabili o superiori ai massimi storici del periodo, si sono verificate in marzo e giugno, nel territorio emiliano, e in settembre e ottobre, in Emilia centro-orientale e in Romagna. Anomalie negative si sono verificate localmente nel territorio romagnolo nei mesi di luglio e agosto; nel mese di novembre, con deflussi decisamente inferiori alle medie del periodo, nel territorio emiliano occidentale.
NOME DELL'INDICATORE
Portata media mensile ed annuale dei fiumi Po e RenoDPSIR
SUNITÀ DI MISURA
Metri cubi/secondoFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2001-2024LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
AGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Le portate medie mensili ed annuali relative ad uno specifico anno evidenziano la quantità d'acqua defluita, rispettivamente nel corso del mese e dell'anno considerati, attraverso la sezione idrometrica presa in considerazione. In particolare, l'andamento delle portate mensili relative ad uno specifico anno evidenzia i mesi con maggiore abbondanza d'acqua, associati a fenomeni di piene, ed i mesi dove si è osservata una minore disponibilità idrica, legati a fenomeni di magra fluviale.
Le portate medie mensili ed annuali relative a lunghi periodi di osservazione rappresentano l'andamento medio di mese in mese e il valore medio annuo della quantità d'acqua che attraversa la sezione idrometrica presa in considerazione. In particolare, l'andamento delle portate mensili relative a lunghi periodi evidenzia la stagionalità delle piene e delle magre fluviali.
Tale indicatore risulta utile per la gestione dei corpi idrici e per la gestione ed il controllo delle risorse idriche, in relazione ai loro diversi usi (potabile, agricolo, industriale, ambientale), e del territorio, anche in occasione di crisi idriche; in particolare, per monitorare lo stato dei corpi idrici e per gestire e controllare i volumi idrici derivati per i diversi usi, compatibilmente con il deflusso minimo vitale e con le altre esigenze legate ai corsi d'acqua (paesaggistiche, territoriali).