Emilia-Romagna
Popolazione esposta
Commento

Nel 2024, la popolazione regionale risulta esposta a  concentrazioni medie annuali di PM10, PM2,5 e NOinferiori al valore normativo. La quasi totalità della popolazione risulta non esposta a concentrazioni superiori al valore limite giornaliero di PM10. Buona parte della popolazione risulta esposta a concentrazioni superiori all’obiettivo a lungo termine per l’ozono.

NOME DELL'INDICATORE

Popolazione esposta a diversi livelli di concentrazione di PM10, PM2,5, NO2, O3

DPSIR

I

UNITÀ DI MISURA

Percentuale

FONTE

Arpae Emilia-Romagna

COPERTURA SPAZIALE DATI

Regione

COPERTURA TEMPORALE DATI

2020-2024

LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO

Regione

AGGIORNAMENTO DATI

Annuale

RIFERIMENTI NORMATIVI

AREE TEMATICHE INTERESSATE

METODI DI ELABORAZIONE DATI

L’approccio utilizzato per l'elaborazione dei dati di popolazione consiste nel calcolo della PWE (Population Weighted Exposure), ovvero la media dei valori di concentrazione che ricadono in ciascuna sezione, pesata per il numero di abitanti della sezione stessa.
L’assunzione alla base di questa valutazione è la distribuzione uniforme della popolazione all’interno di ciascuna sezione di censimento. In base a questa assunzione, nel caso in cui l’area contenente il dato ambientale comprenda solo parzialmente la superficie territoriale di una sezione di censimento, la definizione della numerosità della popolazione esposta a quella concentrazione risulta essere la percentuale proporzionale alla parte di sezione che ricade in ciascun quadrato della maglia del modello ambientale. Questa impostazione è stata utilizzata per le intersezioni fra i quadrati di concentrazione ambientale e le sezioni di censimento.
È stato utilizzato il dato derivante dall’ultimo censimento ISTAT della popolazione residente (anno 2021), riscalando il numero di abitanti per sezione rispetto alla popolazione comunale degli altri anni. Questo allineamento permette di seguire l’andamento demografico annuale (ottenuto dai dati ISTAT a livello comunale), nell’assunzione di una distribuzione percentuale della popolazione costante in ogni sezione di ciascun comune. 
Le informazioni utilizzate sono state ricavate dal sito ISTAT, dove, oltre alle tabelle demografiche annuali, si possono trovare sia i dati geografici sulle sezioni di censimento (come shapefile) che i dati di popolazione abbinati a ciascuna sezione.
Questa informazione spazializzata della popolazione ha permesso l’assegnazione dell’esposizione a ciascuno degli inquinanti per ogni soggetto della popolazione regionale, in base alla media dei valori che ricadono all’interno della sezione di riferimento.

Altri metadati
Descrizione

Per il calcolo della popolazione esposta e dei livelli di esposizione, le informazioni sulla distribuzione della popolazione regionale a livello di sezione di censimento sono state incrociate con le stime per le concentrazioni di fondo (media annua e percentili per i superamenti del valore limite giornaliero - VL di PM10 e dell’obiettivo a lungo termine - OLT di ozono), ottenute combinando i dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio di fondo urbano-suburbano e rurale con le simulazioni modellistiche. Per le medie annue l’esposizione della popolazione viene rappresentata in classi percentuali. Per i percentili di PM10 (90,4° percentile della serie annuale di valori misurati) e ozono (93,2° percentile della serie annuale di valori misurati), l’esposizione della popolazione viene rappresentata come percentuale di popolazione esposta a concentrazioni inferiori e maggiori del VL e OLT.

Scopo

Rappresentare l’andamento temporale dell’esposizione della popolazione regionale a diversi livelli di concentrazione degli inquinanti PM10, PM2,5, NO2, O3.