Le modalità di gestione dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi) sono rappresentate dai quantitativi di rifiuti recuperati e smaltiti in un determinato anno suddivisi nelle operazioni di recupero e smaltimento secondo le definizioni dell’Allegato C del DLgs 152/06 (vedi tabella 1). Questo ultimo dato non coincide con il quantitativo prodotto, in quanto nella gestione rientrano anche i flussi di rifiuti in entrata e in uscita rispetto al territorio regionale.
I dati derivano dalle dichiarazioni MUD, che permettono di quantificare le diverse operazioni di recupero e smaltimento a cui sono assoggettati i rifiuti speciali e di analizzarne i flussi.
Le operazioni di recupero sono classificate, in: R1 recupero di energia e da R2 a R10 recupero di materia; con R13 si indicano le operazioni di “messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12”.
Le modalità di smaltimento sono classificate come D1-D12, comprendenti tutte le operazioni di smaltimento quali deposito in discarica, incenerimento, trattamento chimicofisico e biologico ecc., e come D13-D15, comprendenti le operazioni di raggruppamento preliminare, ricondizionamento o deposito preliminare.