Dal 2000 al 2023 sono state effettuate complessivamente 333 ispezioni sul sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti, di cui il 65% negli stabilimenti di soglia superiore. Gli stabilimenti di soglia inferiore e superiore in esercizio in regione sono stati oggetto di almeno una ispezione, ad eccezione di due nuovi stabilimenti, i quali saranno oggetto di ispezione il prossimo anno. Dal 2016, a seguito dell'entrata in vigore del DLgs 105/2015, si registra un notevole incremento nel numero delle ispezioni rispetto agli anni precedenti, in particolare negli stabilimenti di soglia superiore. Sono state effettuate più di quattro ispezioni nella maggior parte degli stabilimenti.
NOME DELL'INDICATORE
Ispezioni sul sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti (SGS-PIR)DPSIR
RUNITÀ DI MISURA
FONTE
Direzione Regionale VVF, Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2023LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
ComuneAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
DLgs 105/15
LR 26/03 e s.m.i.
AREE TEMATICHE INTERESSATE
La normativa prevede che negli stabilimenti RIR sia adottato e mantenuto attivo un Sistema di Gestione della Sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti (SGS-PIR). Ispezioni ordinarie e ispezioni straordinarie vengono condotte presso gli stabilimenti RIR di soglia superiore ed inferiore con le seguenti finalità:
- accertare l'adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e del relativo sistema di gestione della sicurezza;
- condurre un esame pianificato e sistematico dei sistemi tecnici, organizzativi e di gestione, al fine di verificare che il gestore abbia attuato le misure predisposte per la prevenzione degli incidenti rilevanti e per la limitazione delle loro conseguenze;
- verificare la conformità delle azioni correttive messe in atto per ottemperare alle prescrizioni e raccomandazioni impartite a seguito di precedenti ispezioni.
Per l’attuazione della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti il Gestore deve aver definito:
– ruoli e responsabilità del personale addetto alla gestione della sicurezza a ogni livello dell’organizzazione;
– informazione, formazione e addestramento del personale dipendente e delle ditte appaltatrici;
– procedure per l’identificazione sistematica dei pericoli rilevanti in condizioni di esercizio normale o anomalo;
– procedure operative e istruzioni per l’esercizio in condizioni di sicurezza, inclusa la manutenzione dell’impianto e dei sistemi tecnici critici;
– gestione delle modifiche e della progettazione di nuovi impianti e processi;
– pianificazione di emergenza;
– indicatori finalizzati al controllo delle prestazioni;
– controllo e revisione attraverso il riesame periodico della politica e del sistema di gestione.
Le ispezioni sono disciplinate dall’art. 27 e dall’allegato H del DLgs 105/2015.
Negli stabilimenti di soglia superiore le ispezioni sono programmate annualmente dal CTR che nomina apposite commissioni ispettive composte da tre funzionari appartenenti rispettivamente al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, ad Arpae e ad Inail o, in caso di ispezioni in stabilimenti di stoccaggi sotterranei in terraferma di gas naturale, ad Unmig.
Negli stabilimenti di soglia inferiore le ispezioni sono invece predisposte da Arpae sulla base di una pianificazione regionale e le commissioni ispettive sono generalmente costituite da un funzionario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e da un funzionario di Arpae.
Il numero di ispezioni ordinarie e straordinarie presso gli stabilimenti di soglia superiore e inferiore fornisce indicazioni sul livello di vigilanza e controllo da parte delle Autorità pubbliche sul sistema di gestione della sicurezza che gli stabilimenti devono implementare e mantenere attivo al fine di prevenire il rischio di incidente rilevante.