
I dati relativi al consumo di energia derivante da fonti rinnovabili sono disponibili in modo sistematico dall’anno 2012. I consumi energetici da fonti rinnovabili, nel 2021 pari a ll’11,4% dei consumi finali di energia sono stati ricalcolati seguendo la nuova metodologia di monitoraggio definita dalla direttiva (UE) 2018/2001 (RED II). Secondo tale nuovo metodo di conteggio la “quota verde” dei consumi, nel 2021 è stata ridimensionata, scendendo al 10,6%. Il passaggio al 2022 segna comunque un aumento dei consumi “verdi” pari a +0,5% (11,1% nel 2022).
In generale, come si osserva in figura 2, la quota parte maggiore dei consumi energetici finali regionali (il 79%) afferisce al settore termico, mentre solo un quinto dei consumi finali è rappresentato da energia elettrica. La figura 3 mostra invece la distribuzione percentuale del consumo annuale finale lordo di energia, per vettore o prodotto energetico, evidenziando il contributo delle fonti fossili e di quelle rinnovabili (2022).
Più nello specifico, per quanto riguarda i consumi da FER, in Emilia-Romagna, nel 2022, la quota maggiore (55%) dei consumi finali di energia da fonti rinnovabili è rappresentata da consumi termici, il 41% da energia elettrica, mentre il restante 4% è costituito da calore derivato (settore termico). Considerando, nel dettaglio, i consumi finali di energia termica, la quota coperta da energie rinnovabili si riduce a circa l’8%.
La figura 4 mostra la ripartizione percentuale dei consumi finali regionali da fonti rinnovabili. Tra i consumi elettrici da fonti rinnovabili il contributo maggiore è dato dal fotovoltaico (40% + 3 punti % rispetto al 2021); segue il biogas (18%), le biomasse solide (17%), l’idroelettrico (16%), i bioliquidi (8%) e l’eolico (1%).
Tra i consumi termici di fonti rinnovabili, invece, il contributo predominante è fornito dalle biomasse e frazione biodegradabile dei rifiuti (42%) e dalle pompe di calore (48%). I rimanenti consumi termici sono coperti da calore derivato da FER (7%), e solare termico (2%). I consumi finali termici da fonte geotermica sono ancora poco significativi e, insieme a biogas e bioliquidi, coprono complessivamente circa l’1% dei consumi termici finali regionali da FER.
La figura 5 mostra la ripartizione percentuale dei consumi finali regionali da fonti fossili. Per questi ultimi, nel 2021, la quota maggiore (80%) dei consumi finali di energia è rappresentata da consumi termici, il 18% da energia elettrica, mentre il restante 2% è costituito da calore derivato, ottenuto dalla conversione energetica in impianti termoelettrici prevalentemente alimentati a gas naturale (settore termico).
I prodotti petroliferi sono rappresentati soprattutto da gasolio, Gpl e benzine e carboturbo (rispettivamente 64%, 10%, 16% e 5% del totale dei prodotti petroliferi).
I consumi di metano e gasolio, in particolare, coprono, rispettivamente, il 41% ed il 25% dei consumi finali di energia da fonti fossili, pari al 36% (-2 punti % rispetto al 2021) e il 22% (+2 punti % rispetto al 2021) dei consumi complessivi regionali. Un ruolo secondario, in regione, nel consumo di energia da fonti fossili, è giocato dalle benzine ed dal GPL (rispettivamente il 6% ed il 4% dei consumi interni lordi). Nel 2021 si rileva inoltre un significativo aumento del consumo di carboturbo (+57%% rispetto al 2021), dovuto alla ripresa del traffico aereo e dei flussi turistici post pandemia.
Il consumo di metano, a livello regionale, nel 2022, subisce l’influsso negativo del rialzo eccessivo dei prezzi delle commodities energetiche, dovute all’inizio del conflitto russo - ucraino e al quasi azzeramento dell'import di metano dalla Russia, oltreché al piano di contenimento dei consumi, stabilito dal Governo Italiano.
Nell’ultimo ventennio si evidenzia una progressiva riduzione del consumo di olio combustibile, che al 2022, costituisce una frazione residuale del consumo dei prodotti petroliferi, circa l’1% degli stessi.
NOME DELL'INDICATORE
Consumi finali di energia, per vettore energeticoDPSIR
DUNITÀ DI MISURA
KtepFONTE
Elaborazione Arpae Emilia-Romagna su dati Gse, Bollettino petrolifero, SnamCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2002-2022LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
ComuneAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Il consumo di energia per vettore energetico rappresenta la modalità energetica mediante cui vengono soddisfatti i consumi energetici regionali.
L’elaborazione dell’indicatore dal 2002 ha lo scopo di valutare l’andamento dei consumi dei diversi vettori energetici, l’effetto delle politiche intraprese al fine di determinare strategie per il raggiungimento delle quote di utilizzo di energia rinnovabile.