Emilia-Romagna
Condizioni meteo-climatiche e accumulo di particolato
Commento

Nel 2024, il numero di giorni ventilati (nei mesi di gennaio - marzo e ottobre - dicembre), pari a 47 giorni, è superiore alla media del periodo 2018-2024, ed è il quarto valore più alto della serie. Il primo trimestre (gennaio - marzo) presenta un valore maggiore rispetto al periodo ottobre - dicembre. In generale, il 2024 è stato l'anno più piovoso dal 1961, e quindi piuttosto perturbato; considerando però i due trimestri analizzati, il primo (gennaio - marzo) presenta mediamente un numero di giorni piovosi superiore al secondo (ottobre - dicembre), nonostante la quantità di precipitazione sia inferiore. Coerentemente, il numero di giorni secchi consecutivi è minore nel primo trimestre rispetto al trimestre ottobre - dicembre. Risulta così che nel secondo trimestre si sono verificate precipitazioni più intense e concentrate in un minor numero di giorni rispetto al primo.
Episodi di superamento del limite giornaliero per il PM10 hanno avuto luogo nei mesi di gennaio e febbraio, in corrispondenza di periodi di tempo stabile.
Nella parte finale dell'anno, il mese di ottobre ha visto precipitazioni molto intense, mentre per quanto concerne le temperature, i mesi di ottobre e dicembre sono stati caratterizzati da valori sopra la media; in questi mesi gli episodi di superamento sono stati sporadici.

NOME DELL'INDICATORE

Condizioni meteo-climatiche e accumulo di particolato (pioggia e vento)

DPSIR

P

UNITÀ DI MISURA

Giorni

FONTE

Arpae Emilia-Romagna

COPERTURA SPAZIALE DATI

Regione

COPERTURA TEMPORALE DATI

2018-2024

LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO

Regione

AGGIORNAMENTO DATI

Annuale

RIFERIMENTI NORMATIVI

AREE TEMATICHE INTERESSATE

Descrizione

Le interazioni della meteorologia con il trasporto, la formazione, le trasformazioni chimiche, la dispersione e la deposizione del PM10 sono molteplici e complesse. 
In relazione alle possibili dinamiche di dispersione e accumulo locale, si è scelto di rappresentare, limitatamente ai mesi invernali (da gennaio a marzo) e autunnali (da ottobre a dicembre):
- l'indice di ventosità invernale in un punto rappresentativo della pianura;
- l'indice di giorni piovosi (numero di giorni con precipitazione media regionale superiore a 1 mm), su mappa;
- indice di giorni continuativi senza pioggia (massimo numero di giorni consecutivi con precipitazione media regionale inferiore a 1 mm), su mappa.

Scopo

Valutare la criticità dal punto di vista meteorologico, rispetto all’accumulo locale di PM10.