Emilia-Romagna
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Bilancio Idro-Climatico
Commento


La figura 1 mostra l’andamento del bilancio idro-climatico (BIC) da aprile a settembre, calcolato come media sull'intero territorio regionale, dal 2001 al 2022. Il periodo selezionato ha come fine l’individuazione di intensi fenomeni siccitosi, che si sviluppano climaticamente nei mesi centrali dell’anno e che potrebbero essere mascherati, a livello annuale, da elevate piogge nei periodi autunnali e/o invernali. 
Nel 2022, da aprile a settembre, si nota un deficit del bilancio idro-climatico, con un valore medio regionale di -491mm, uno scarto di circa 74 mm rispetto alla media 2001-2020 (-417 mm); questo valore  si colloca tra i più elevati della serie dal 2001, inserendosi come sesto più elevato dopo il 2003 (-580 mm), 2011 (-578 mm), 2017 (-554 mm) e 2007 (-549 mm), 2021 (-533 mm), tutte annate caratterizzate da gravi eventi di siccità. Confrontato con i valori medi mensili 2001-2020, nel 2022 l’indice ha registrato anomalie negative in tutti i mesi del periodo, tranne in settembre quando ha assunto valori notevolmente superiori alle attese sui rilievi centro-orientali, in particolare nel forlivese, e valori inferiori alla norma nel piacentino.
La figura 2 mostra la mappa della distribuzione territoriale dei valori annuali dell’indice BIC nel 2022. Come si può notare dalla mappa, l’indice è in deficit nella zona pedemontana, in collina e in pianura, con valori compresi tra -150 mm e -750 mm. Un surplus si è invece registrato nelle aree montane, con punte sull'Appennino centrale di circa 600 mm.