
La figura 1 mostra l’andamento del bilancio idroclimatico annuo dal 1961 al 2024. Si può osservare che il 2024 è stato uno dei pochi anni dopo il 1991 a registrare un BIC annuo positivo. Il valore annuale medio regionale è di 196,2 mm, 295 mm al di sopra della media climatica 1991-2020 (-99 mm). Questo risultato è probabilmente dovuto alle piogge estreme degli eventi di settembre e ottobre 2024.
Seppur non mostrato, il BIC è stato calcolato anche per la stagione irrigua estesa da aprile a settembre. Questo periodo è selezionato per monitorare la presenza di intensi fenomeni siccitosi, che si sviluppano climaticamente proprio nei mesi centrali dell’anno, e che potrebbero essere mascherati dalle piogge dei periodi autunnali e/o invernali quando si calcola il BIC su base annuale. Nel 2024, da aprile a settembre, il valore medio regionale dell’indicatore è stato di circa -238 mm, ovvero 173 mm in più rispetto al valore climatico 2001-2020. Il 2024 risulta essere il secondo anno meno siccitoso dal 2001 dopo il 2002, dove il valore del BIC aprile-settembre è stato di -153,7 mm.
Confrontando i valori mensili dell’indicatore per il periodo in esame del 2024 con i valori di tutto il periodo 2001-2020, si notano anomalie negative nei mesi di aprile (-4,7 mm), luglio (-21,1 mm) e agosto (-7,3 mm) e anomalie positive nei mesi di maggio (+42,2 mm), giugno (+48,5 mm) e settembre. In particolare, a settembre 2024 l’indice ha raggiunto i 97,5 mm, registrando un’anomalia positiva di +115,4 mm rispetto al valore di riferimento di -18,04 mm. Questo dato conferma la straordinarietà degli eventi registrati dal 17 al 19 settembre 2024 in Emilia-Romagna.
La figura 2 mostra invece la distribuzione territoriale dei valori annuali dell’indice nel 2024. Come si può notare dalla mappa, valori negativi, compresi tra -50 mm e -400 mm, sono presenti nella pianura centro-orientale, più intensi nelle aree interne delle province di Ferrara e Ravenna. Il resto della regione mostra, invece, un progressivo surplus idrico con l’aumentare della quota, raggiungendo valori fino a 1.600 mm lungo i rilievi appenninici. Tra le due zone sopra descritte, una con BIC negativo e l’altra con BIC positivo, è presente una fascia ridotta con BIC nullo, nella quale le precipitazioni hanno eguagliato l’evapotraspirazione potenziale. Valori nulli si registrano anche nella parte settentrionale della provincia di Piacenza.
NOME DELL'INDICATORE
Bilancio Idro-ClimaticoDPSIR
IUNITÀ DI MISURA
MillimetriFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
1961-2024LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
RegioneAGGIORNAMENTO DATI
GiornalieroRIFERIMENTI NORMATIVI
AREE TEMATICHE INTERESSATE
Il bilancio idroclimatico (BIC) rappresenta la differenza tra le precipitazioni e l’evapotraspirazione potenziale (ETP). L'indicatore, per il 2024, è stato calcolato utilizzando il dataset di analisi regionale Eraclito91 (https://dati.arpae.it/dataset/erg5-eraclito-91), mentre per l’andamento annuale è stato utilizzato il dataset Eraclito61 (https://dati.arpae.it/dataset/erg5-eraclito).
L’indicatore è uno strumento utile in supporto a una gestione sostenibile delle risorse idriche e all’adattamento ai cambiamenti climatici, sia a livello regionale che comunale.