Emilia-Romagna
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Temperatura minima e massima
Commento


Anomalia Temperatura minima:
Nel 2022, la configurazione spaziale delle anomalie di temperatura minima annua si è mantenuta, su tutto il territorio regionale, sopra i valori climatici di riferimento (1991-2020), con valori fino a +2 °C registrati nel comune di Bologna, nell'Appennino centrale e lungo la costa settentrionale. La media delle anomalie di temperatura minima su tutta la regione è stata di +0,6 °C.
A livello stagionale, l’inverno ha registrato anomalie positive sulla collina e sul crinale, con valori che hanno raggiunto, localmente, +2 °C (nell’Appennino centrale), mentre sulla pianura, le temperature sono state in linea con i valori climatici di riferimento, ad eccezione di alcune aree isolate del ferrarese e modenese, dove le anomalie sono state leggermente negative (-0,5 °C). A livello regionale, la media delle anomalie di temperatura minima è stata di +0,3 °C.
In primavera, le temperature minime sono scese al di sotto del valore climatico di riferimento 1991-2020, generando anomalie negative su quasi tutta la regione. Le anomalie termiche sono imputabili principalmente ai valori minimi giornalieri del mese di marzo, con un’anomalia di -2,5 °C, il quarto valore più basso nella serie insieme al 1962, 1961 e 1988, ma anche al mese di aprile, con un’anomalia di -1,6 °C. La media regionale delle anomalie primaverili è stata di circa -1 °C, ma nel settore centrale di pianura le anomalie hanno toccato anche -2 °C.
Durante l’estate e l’autunno, le anomalie di temperatura minima hanno avuto una configurazione spaziale simile, con valori positivi rispetto al 1991-2020, più intensi e fino a +3 °C per la stagione estiva (nella costa ferrarese, Appennino centrale e orientale). La media regionale delle anomalie è stata di circa +1,2 °C in estate e +0,9 °C in autunno.

Anomalia Temperatura massima:
Nel 2022, le temperature massime annue mostrano un’anomalia positiva su tutto il territorio regionale, il valore più alto dal 1961, con una media regionale di circa +1,6 °C rispetto al periodo climatico di riferimento 1991-2020. Anomalie annue fino a +2,7 °C sono state registrate nell'Appennino centrale e occidentale, mentre la costa ha mantenuto anomalie entro +1 °C. 
La distribuzione spaziale delle anomalie invernali di temperatura massima evidenzia valori positivi su tutto il territorio, con una media regionale di circa +1,6 °C. Anomalie più elevate sono state registrate in collina e sul crinale, fino a +3,2 °C (Appennino modenese), mentre in pianura le anomalie sono state più basse, fino a 1,3 °C. Valori notevolmente superiori al clima di riferimento, e decisamente inconsueti per il periodo, si sono verificati nel mese di febbraio (prime due decadi), quando sono state raggiunte punte di 17-18 °C, che hanno reso questo mese il quarto più caldo dal 1961 con un’anomalia di +2,9 °C.
La primavera 2022 è stata invece in linea con il clima di riferimento, con una media regionale di anomalia delle temperature massime di circa +0,2 °C. La configurazione spaziale delle anomalie mostra un dato leggermente positivo sul territorio, tranne per il confine tra Rimini e Forlì Cesena, dove le anomalie sono state leggermente negative. Le alte temperature del mese di maggio (media dell’anomalia di +1,9 °C) sono state compensate dalle temperature più basse dei due mesi precedenti (media dell’anomalia nel mese di -0,6°C).
Durante l’estate, le temperature massime hanno superato la norma climatica su tutta la regione, con un'anomalia media regionale di circa +2,3 °C rispetto al 1991-2020 e punte fino a +3,8 °C sull’Appennino. Un contributo importante alla stagione è stato dato da giugno e luglio, quando le temperature sono salite sopra la media climatica di +3 °C, rendendo entrambi i mesi i secondi più caldi dal 1961 (dopo il 2003 per giugno e dopo il 2015 per luglio). Luglio ha registrato diverse ondate di calore, la più intensa si è verificata tra il 21 e il 25, quando si è raggiunta la temperatura massima assoluta dell’anno, pari a 41,2 °C (a Granarolo Faentino, il 23 del mese). 
Anche l’autunno ha mantenuto temperature massime superiori alla norma climatica, con una media regionale delle anomalie di circa +2,1 °C, da attribuire principalmente alle alte temperature massime di ottobre, il più caldo dal 1961 (media dell’anomalia nel mese di +4,6 °C), e novembre (media dell’anomalia nel mese di +1,5 °C).

Andamenti temporali e trend
Nel periodo 1961-2021, si mantiene una tendenza positiva per i valori medi annuali e stagionali delle temperature minime e massime. Il trend annuale per le temperature massime rimane superiore a quello delle temperature minime: l’aumento è di 0,5 °C/10 anni contro 0,2 °C/10 anni; nel 2022 è stato osservato il valore più alto dal 1961 per quanto riguarda le temperature massime.