Emilia-Romagna
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Teleriscaldamento
Commento


In termini di impiantistica installata in regione, la principale modifica, nel 2021, è relativa al collegamento alla rete del termovalorizzatore di Piacenza, con un recupero di calore di 20 MWt di potenza e un incremento della volumetria riscaldata di 1,26 Mmc nel settore terziario. 
Complessivamente, come rappresentato nelle figure seguenti, il valore di potenza elettrica e termica installata a livello regionale nel 2021 risulta di poco superiore a rispetto al 2020 (circa +1%, per la potenza elettrica, e +1,8%, per la potenza termica).
In termini di alimentazione il gas naturale, seppure si rilevi un trend in diminuzione (da 64,8%, del 2017, a 60,2% del totale di energia termica prodotta, nel 2021, e da 91,74%, del 2017, a 89% del totale di energia elettrica prodotta nel 2021) costituisce ancora la forma prevalente per l’alimentazione degli impianti di teleriscaldamento, seguita dalla termovalorizzazione dei rifiuti.
Nel 2021, a seguito del rilevante calo del 2020, l’energia termica prodotta (1.048.383 MWh) risulta in crescita (+9,4% rispetto al 2020), con incidenza maggiore nel settore produttivo (+80%), ove si rilevano valori superiori al 2019.
Il valore di energia elettrica prodotta nel 2021 (547.223 MWh), a seguito del calo del 2020, è in crescita rispetto al 2020 di circa il 28%.
L’energia frigorifera prodotta nel 2021 risulta  superiore rispetto al 2020 di 20,4% (28.336 MWh vs 23.529 MWh), con incidenza maggiore nel settore terziario (+25,3% vs 2020) e in quello residenziale (+18,1%), mentre il valore di energia frigorifera nel settore produttivo risulta nullo a seguito della dismissione del gruppo frigo nella rete di Bologna Telefrullo.