Emilia-Romagna
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Stato ecologico delle acque marino costiere
Descrizione dell'indicatore


Il DLgs 152/06 definisce lo stato ecologico come l’espressione della qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici associati alle acque superficiali. Lo stato ecologico può essere espresso da cinque classi di qualità (elevato, buono, sufficiente, scarso, cattivo), che rappresentano un progressivo allontanamento dalle condizioni di riferimento corrispondenti allo stato indisturbato.
La classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici marino costieri è effettuata in conformità a quanto previsto dal DM 260/10. Essa valuta i risultati dell'attività del monitoraggio operativo effettuato per i corpi idrici marino costieri nell'arco di 3 anni.
Gli elementi di qualità che concorrono alla definizione dello stato ecologico sono:
•Elementi di Qualità Biologica (EQB) (composizione, abbondanza e biomassa del fitoplancton; composizione e abbondanza dei macroinvertebrati bentonici)*;
•Elementi idromorfologici e fisico-chimici a sostegno degli EQB (profondità, morfologia del fondale, caratteristiche del sedimento, moto ondoso e regime correntometrico);
•Elementi chimico-fisici a sostegno degli EQB (TRIX);
•Elementi chimici a sostegno degli EQB (Tab.1/B DLgs 172/15)
L’elemento con classe di giudizio più basso attribuisce lo stato ecologico al corpo idrico.



*Nota: nella costa emiliano-romagnola, per l’assenza dell'"altra flora acquatica", sono monitorati solo gli elementi biologici sopra elencati