Emilia-Romagna
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Stato chimico degli invasi
Descrizione dell'indicatore


Lo “stato chimico” dei corpi idrici lacustri (invasi) è definito in relazione alla presenza di sostanze chimiche prioritarie (vedi Schema).
Per la valutazione dello stato chimico è stata predisposta, a livello comunitario, una lista di sostanze pericolose inquinanti, indicate come prioritarie, con i relativi Standard di Qualità Ambientale (SQA). Nel contesto nazionale, le sostanze prioritarie da monitorare nei corpi idrici superficiali, per la definizione dello stato chimico, sono specificate nel DM 260/10 - Allegato 1 Tabella 1A aggiornato dal DLgs 172/15 tabella 1/A.
Nella metodologia di classificazione, sono valutati, in particolare, i superamenti degli SQA definiti per le concentrazioni medie annue e per le concentrazioni massime ammissibili. La classe dello stato chimico è espressa da due classi di qualità rappresentate da due colori (vedi Schema).
Alla proposta di classificazione è assegnato un livello di confidenza richiesto dalla Direttiva 2000/60, che fornisce una stima del giudizio di attendibilità/affidabilità della classificazione. Il livello di confidenza è stato attribuito in funzione di molteplici aspetti, tra cui il numero di dati presenti e la stabilità dei risultati ottenuti.