Emilia-Romagna
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Qualità biologica del suolo
Descrizione dell'indicatore


La qualità biologica del suolo può essere definita come la “capacità del suolo di mantenere la propria funzionalità per sostenere la produttività biologica, di mantenere la qualità dell’ecosistema e di promuovere la salute di piante ed animali” (Knoepp et al., 2000).
La fauna edafica è coinvolta in numerosi processi che garantiscono la funzionalità del suolo, tra cui la degradazione della sostanza organica, il riciclo dei nutrienti e dei flussi energetici (Jeffery et al., 2010) ed è possibile utilizzarla come indicatore della qualità del suolo.
Un bioindicatore è un organismo che, mediante reazioni identificabili (biochimiche, fisiologiche, morfologiche) permette di ottenere indicazioni sintetiche dei cambiamenti che possono verificarsi in un dato ambiente. Le pratiche agricole, tra cui l’aratura, l’intensificazione delle colture, l’utilizzo di ammendanti e di sostanze chimiche come fertilizzanti, erbicidi e pesticidi, hanno influenzato anche in modo serio le abbondanze e la diversità degli organismi edafici (Backer, 1998; Altieri, 1999; Bedano et al., 2006; Tabaglio et al., 2009).
Fra i vari bioindicatori proposti dalla letteratura scientifica in questi anni (Soil biodiversity: functions, threats and tools for policy makers Report for EC – DG Environment 2010) è stato scelto di utilizzare l’indice QBS-ar ideato dall'Università degli Studi di Parma (Parisi, 2001).
Questo indice prende in considerazione la comunità di microartropodi e si basa sul concetto che la presenza/assenza dei gruppi edafici, più adattati alla vita nel suolo, può essere utilizzata per valutare la stabilità e la qualità biologica del suolo.
I valori dell’indice QBS-ar hanno dimostrato di essere direttamente correlabili all’uso e allo stato dei suoli al momento del campionamento, permettendo di formulare differenti conclusioni utili alla gestione dei suoli (Report RER 2018).
Maggiore è il valore dell’indice, maggiore sarà la presenza di gruppi di microartropodi adattati al suolo; un QBS-ar elevato indica che le condizioni del suolo sono pertanto ideali per lo sviluppo e il sostentamento degli organismi più sensibili e quindi viene associato ad una maggiore qualità.