La produzione dei rifiuti che rientrano nella classe degli urbani (ai sensi dell’art. 183, c.1, lettera b-ter del DLgs 152/06) viene espressa, in termini assoluti, come quantità prodotta nell’anno di riferimento o come valore pro capite in relazione agli abitanti residenti. La produzione dei rifiuti urbani è calcolata come sommatoria del quantitativo di rifiuti indifferenziati conferiti agli impianti di smaltimento e dei rifiuti raccolti in maniera differenziata conferiti agli impianti di recupero (o smaltimento nei casi previsti): il riferimento fino ai dati del 2016 era l'allegato 4 della DGR 1620/01, dai dati 2017 è la DGR 2218/16.
I dati relativi a produzione e modalità di gestione dei rifiuti urbani sono stati raccolti utilizzando l’applicativo denominato O.R.So. (modulo Comuni), che consente ai Comuni di caricare via web le informazioni richieste dalla normativa vigente (fino ai dati 2016 era l’Allegato 4 alla DGR 1620/2001, aggiornato con DGR 2317/2009; dai dati 2017 è la DGR 1238/16, sostituita dalla DGR 2147/18). I Comuni (o per essi i gestori del servizio su delega dei Comuni) attestano la completezza e la veridicità dei dati inseriti attraverso password di chiusura e convalida; l’amministratore regionale (Sezione regionale del catasto rifiuti c/o Arpae Direzione tecnica) effettua la verifica/validazione finale e trasmette, entro il 30 giugno, i dati alla Regione, a Atersir e a Ispra.