Emilia-Romagna
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Precipitazione totale
Commento


Il 2022 è stato caratterizzato da un forte deficit pluviometrico, le precipitazioni annue sono risultate di circa -212 mm inferiori rispetto al valore climatico di riferimento (media regionale). La distribuzione spaziale delle anomalie evidenzia la presenza di scostamenti negativi su tutto il territorio regionale. Le anomalie negative sono state particolarmente intense, soprattutto nella fascia pedemontana e montana, con scarti negativi che hanno raggiunto -680 mm nell'Appennino tosco-emiliano.
A livello stagionale, le precipitazioni sono state inferiori alla norma, durante l’inverno, su tutto il territorio regionale, circa 56 mm in meno rispetto al periodo 1991-2020. Il segnale è dovuto soprattutto a febbraio, un mese significativamente caldo e secco, con 55% in meno di precipitazioni rispetto al periodo di riferimento. Anomalie negative di precipitazioni hanno interessato anche la primavera su quasi tutto il territorio regionale, ad esclusione della pianura centrale delle province di Bologna e Modena, dove si sono registrate lievi anomalie positive. Il deficit pluviometrico ha caratterizzato anche la stagione estiva, tranne il mese di agosto, in cui sono stati registrati valori notevolmente superiori al clima 1991-2020, con un’anomalia mensile di +83%. Ciononostante, la cumulata della stagione estiva rimane inferiore al valore climatico di riferimento su gran parte della regione, tranne in aree isolate, situate al confine tra le province di Piacenza e Parma e Bologna e Ferrara, dove le anomalie sono state positive, comprese tra +20 e +40 mm. Anche durante la stagione autunnale permane il deficit di precipitazione, soprattutto durante il mese di ottobre, il meno piovoso dal 1961, con il 93% di precipitazioni in meno rispetto al periodo 1991-2020. La configurazione delle anomalie autunnali è negativa su tutto il territorio, con un segnale molto intenso sul crinale (circa -350 mm), mentre in zone isolate del riminese e ravennate le anomalie sono risultate leggermente positive.
L’andamento temporale delle anomalie annue di precipitazione sul lungo periodo (1961-2022) non mostra una tendenza significativa.