La pericolosità sismica di base è la sismicità dell’area considerata; essa dipende dalla frequenza ed energia dei terremoti e dalla distanza dalla sorgente sismica (faglia[1] sismogenica). Frequenza ed energia dei terremoti sono date dalle condizioni di stress della litosfera[2].
[1] Faglia: frattura della roccia lungo la quale si ha lo scorrimento relativo dei blocchi; una faglia si genera quando lo stress a cui è sottoposta la roccia supera il limite di rottura della roccia stessa; se lo scorrimento dei due blocchi produce un raccorciamento rispetto alle condizioni precedenti la rottura la faglia si definisce inversa o sovrascorrimento, se invece produce un’estensione la faglia si definisce diretta o normale o estensionale; se lo scorrimento relativo dei due blocchi è orizzontale la faglia si definisce trascorrente (v. introduzione, fig. 2). L’improvviso e rapido scorrimento dei due blocchi può generare un terremoto.
[2] Litosfera: parte esterna della Terra costituita dalla crosta terrestre e dalla parte più superficiale e rigida del mantello; è nella litosfera che si concentra la maggior parte dei terremoti.