Emilia-Romagna
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O3, obiettivo a lungo termine per la vegetazione
Descrizione dell'indicatore


L’indicatore descrive la variazione della concentrazione al suolo di ozono (O3). L’ozono troposferico è un inquinante secondario prodotto per effetto delle radiazioni solari in presenza di inquinanti primari dovuti al traffico, a processi di combustione, solventi delle vernici, evaporazione di carburanti. Le più alte concentrazioni si rilevano nei pomeriggi estivi.
Viene presentato l’AOT40, che esprime l’esposizione cumulata all’ozono al di sopra della soglia di concentrazione di 40 ppb per i recettori sensibili (colture agrarie). Tale indicatore è calcolato attraverso la somma delle eccedenze orarie del valore di 40 ppb (80 μg/m3), nel periodo maggio-luglio, tra le ore 8 e le 20 di ogni giorno.