L’indicatore NIM 2007-2020 evidenzia che alcune località del litorale emiliano-romagnolo sono particolarmente colpite in occasione di mareggiata: tra esse spiccano Lido di Volano, Lido di Spina e Valverde di Cesenatico. Il confronto dell’indicatore NIM 2007-2020 con il numero degli eventi di mareggiata registrati nello stesso intervallo di tempo (NEv) (Figura 1), evidenzia che nell’ambito di uno stesso evento meteomarino gli impatti possono essere molteplici: lido di Volano, per esempio, ha registrato 59 impatti a fronte di 36 mareggiate. Qui oltre al fenomeno erosivo si osservano spesso fenomeni di inondazione del retrospiaggia e danni alle opere di difesa.
In figura 2, l’indicatore NIM è classificato in base alle diverse tipologie di impatto rilevate: come si evince chiaramente dal grafico, l’erosione dei litorali è dominante in tutti i siti.

Nella figura 3 è invece riportato un grafico che illustra le percentuali di ciascuna categoria alla scala regionale: si osserva che l’erosione dei litorali rappresenta il 62% degli impatti, seguita da episodi di inondazione marina (18%) che spesso interessa i beni esposti. Seguono gli impatti alle opere di difesa e alle infrastrutture balneari, rispettivamente con il 10 e l’8% del totale. Gli impatti legati alle tracimazioni di fiumi e canali in occorrenza di fenomeni di ‘storm surges’, per loro natura sono confinati a poche località della costa e il numero degli impatti rappresenta il 2% del totale.

 

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