Emilia-Romagna
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NO2, superamenti dei limiti orari
Descrizione dell'indicatore


L’indicatore descrive la variazione della concentrazione in aria di biossido di azoto (NO2).
Le principali sorgenti di NO2 sono associate alla combustione nei veicoli a motore, negli impianti di riscaldamento e nei processi industriali. Il biossido di azoto contribuisce alla formazione dello smog fotochimico, delle piogge acide ed è tra i precursori di alcune frazioni significative del PM10
Viene presentata, per ogni anno e per ciascuna tipologia di stazione (traffico, fondo urbano/suburbano, rurale), la distribuzione (mediana, massimo, minimo e percentili) del numero di ore nelle quali si sono verificati superamenti del valore limite orario (200 μg/m3 da non superare più di 18 volte in un anno).