
Per quanto riguarda la media annuale di biossido di azoto (NO2), si osserva una diminuzione delle concentrazioni misurate.
Nel 2024, il valore limite annuale di 40 µg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni, come nel 2020 e 2022; nel 2021 e 2023 era stato superato in una stazione.
NOME DELL'INDICATORE
Concentrazione media annua di biossido di azoto (NO2)DPSIR
SUNITÀ DI MISURA
Microgrammi/metro cuboFONTE
Arpae Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2001-2024LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
RegioneAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
Dir 2008/50/CE
DLgs 155/2010 e ss. mm. ii.
AREE TEMATICHE INTERESSATE
L’indicatore descrive la variazione della concentrazione in aria di biossido di azoto (NO2).
Le principali sorgenti di NO2 sono associate alla combustione nei veicoli a motore, negli impianti di riscaldamento e nei processi industriali. Il biossido di azoto contribuisce alla formazione dello smog fotochimico, delle piogge acide ed è tra i precursori di alcune frazioni significative del PM10.
Si presenta la distribuzione (mediana, massimo, minimo e percentili) per ogni anno e per ciascuna tipologia di stazione (traffico, fondo urbano/suburbano, rurale), nonché la distribuzione territoriale (mappe) della concentrazione media annuale.
Valutare gli andamenti rilevati delle concentrazioni medie di biossido di azoto (NO2) nel corso degli ultimi anni.