Emilia-Romagna
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Moto ondoso
Commento


L’analisi del moto ondoso per l’anno 2023 (figura 1) mostra che le onde prevalenti (quelle con maggiore frequenza) provengono dalle direzioni orientali (ENE-E-ESE) con forte predominanza della direzione da est, mentre le onde dominanti (quelle di maggiore intensità) provengono dalle direzioni nord-orientali (NNE-NE-ENE), associate ai forti venti di Bora (da nord-est), a cui la costa emiliano-romagnola è maggiormente esposta e vulnerabile.
Nel 2023, la distribuzione delle onde appare in linea con quella del periodo precedente, confermando sostanzialmente l’andamento del clima del periodo 2008-2022 (figura 2). Nel 2023 non si registrano infatti variazioni sostanziali nelle direzioni del moto ondoso rispetto al periodo 2008-2022. La rosa delle onde per il 2023 (figura 1) mostra una percentuale delle onde medio-alte, con altezza negli intervalli 1,25-2,5 m e 2,5-4,0 m, totalmente in linea (rispettivamente pari a 5,1% e 0,55%) con quella del periodo 2008-2023 (rispettivamente pari a 5,3% e 0,51%). Nell’anno 2023, la percentuale di onde alte con altezza superiore a 4,0 m è pari a 0%, a differenza degli anni precedenti in cui la boa ha rilevato un picco di onda pari a 4,54 m il giorno 6 febbraio 2015. Nel 2023, la massima altezza d’onda raggiunta è di 3,91 m, il giorno 22 gennaio 2023.
Nel 2023, le massime frequenze di occorrenza si riscontrano per onde con altezza compresa tra 0,2 e 0,5 m nei settori Est (E) ed Est-Sud-Est (ESE), con valori rispettivamente di 12,6% e 9,6% del totale (tabella 1), rispecchiando l’andamento del periodo 2008-2022 (tabella 2). Per valori con maggiore intensità, con altezza d’onda tra 2,5 m e 4 m, le frequenze di occorrenza nel 2023 non mostrano significative variazioni rispetto al clima del periodo 2008-2022. I settori occidentali, sud-orientali e meridionali (W, WSW, SW, SSW e S) mostrano frequenze di occorrenze nulle o molto basse, chiaramente legate all’orientamento SE-NW della costa emiliano-romagnola. L’analisi stagionale è stata eseguita sulla base delle stagioni meteorologiche: inverno (dicembre-febbraio), primavera (marzo-maggio), estate (giugno-agosto) e autunno (settembre-novembre). Allo scopo di utilizzare due dataset conformi, la serie di dati annuali compresa tra il 1 dicembre 2022 e il 30 novembre 2023 (anno 2023) è stata confrontata con il dataset storico del periodo 1 dicembre 2007-30 novembre 2022 (periodo 2008-2022).