Emilia-Romagna
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Moto ondoso
Commento


L’analisi del moto ondoso nel 2022 (figura 1) mostra che le onde prevalenti (quelle con maggior frequenza) provengono dalle direzioni orientali (ENE-E-ESE), con forte predominanza della direzione da est, mentre le onde dominanti (quelle di maggiore intensità) provengono dalle direzioni nord-orientali (NNE-NE-ENE), associate ai forti venti di Bora, che sono quelli a cui la costa emiliano-romagnola è maggiormente esposta e vulnerabile.
Nel 2022, la distribuzione delle onde appare in linea con quella del periodo precedente, confermando, sostanzialmente, l’andamento del clima del periodo
2007-2021 (figura 2).
Nel 2022 non sono, infatti, state registrate variazioni sostanziali nelle direzioni del moto ondoso rispetto al periodo 2007-2021, tuttavia la direzione ENE è caratterizzata da onde con intensità inferiori a quelle del clima del periodo 2007-2021.
Nell’anno 2022, le massime frequenze di occorrenza si riscontrano per onde con altezza compresa tra 0,2 e 0,5 m nei settori Est (E) e Est-Sud-Est (ESE), con valori rispettivamente di 12,3% e 10,4% del totale (tabella 1), che rispecchiano esattamente l’andamento del periodo 2007-2021 (tabella 2). Per valori con maggiore intensità, compresi tra 2,5 m e 4 m, le frequenze di occorrenza, nel 2022, sono leggermente inferiori a quelle del clima del periodo 2007-2021, probabilmente sempre a causa della mancanza di dati nel periodo ottobre-novembre 2022. In particolare, nel 2022 le frequenze di occorrenza per il settore
ENE sono pari a 0% rispetto al valore di 0,3% per la serie storica (2007-2021). I settori orientali, sud-orientali e meridionali (W, WSW, SW, SSW e S) mostrano frequenze di occorrenze nulle o bassissime, chiaramente dipendenti dall’orientamento SE-NW della costa emiliano-romagnola.