Emilia-Romagna
Iter procedurale siti contaminati
Commento

Dei 1.260 siti presenti in Anagrafe, al 31 dicembre 2022, il 16,4% sono siti potenzialmente contaminati, il 28,4% sono siti che a valle della caratterizzazione o dell’analisi di rischio sono risultati non contaminati, il 21,7% sono siti contaminati o siti in corso di bonifica e il restante 33,5% è costituito da siti bonificati o in monitoraggio post bonifica.

NOME DELL'INDICATORE

Stato di avanzamento dell'iter procedurale della bonifica dei siti contaminati

DPSIR

R

UNITÀ DI MISURA

Numero

FONTE

Anagrafe regionale siti contaminati

COPERTURA SPAZIALE DATI

Regione

COPERTURA TEMPORALE DATI

2022

LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO

Regione

AGGIORNAMENTO DATI

Annuale

RIFERIMENTI NORMATIVI

Titolo V della Parte IV del DLgs 152/2006 e s.m.i.

AREE TEMATICHE INTERESSATE

METODI DI ELABORAZIONE DATI

Altri metadati
Descrizione

I siti contaminati sono le aree nelle quali, a seguito di attività umane svolte o in corso, è stata accertata un’alterazione puntuale delle caratteristiche naturali del suolo o della falda da parte di un qualsiasi agente inquinante.
I procedimenti di bonifica possono essere suddivisi in diverse fasi, così come identificato dall’art. 242 del DLgs 152/2006:
- comunicazione iniziale effettuata al verificarsi di un evento potenzialmente in grado di contaminare il sito;
- indagine preliminare che può concludere la procedura nel caso in cui le concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) non siano state superate;
- piano di caratterizzazione presentato qualora l’indagine accerti l’avvenuto superamento delle CSC;
- analisi di rischio applicata al sito sulla base degli esiti della caratterizzazione per la determinazione delle concentrazioni soglia di rischio (CSR); nel caso in cui le concentrazioni dei contaminati sono inferiori alle CSR il procedimento si conclude positivamente;
- progetto preliminare di bonifica, presentato se le CSR sono inferiori alle concentrazioni riscontrate in sito, che viene valutato dagli enti competenti;
- progetto operativo di bonifica approvato al termine della valutazione da parte dell’autorità competente;
- interventi di bonifica eseguiti sulla base del progetto approvato;
- controlli post bonifica eseguiti dal proponente al termine degli interventi di bonifica per verificare il raggiungimento degli obiettivi;
- certificazione dell’avvenuta bonifica da parte della provincia competente al termine della realizzazione del progetto.
- sito non contaminato a seguito di analisi di rischio con conclusione dell’iter.

Scopo

Monitorare lo stato di avanzamento dei procedimenti di bonifica.