
Le principali matrici coinvolte sono il suolo (43%) e le acque sotterranee (42%). Risulta marginale, invece, la contaminazione di acque superficiali, con meno del 2% dei siti (figura 1).
In figura 2 sono rappresentati i siti contaminati in relazione ai corpi idrici freatici di pianura e di montagna, così come individuati ai sensi delle direttive 2000/60 e 2006/118/CE (Arpa Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, anno 2009, Progetto per l’implementazione della Direttiva 2000/60/CE).
Considerando l’ubicazione dei siti contaminati rispetto agli acquiferi più superficiali, nella figura seguente la maggior parte dei siti insiste su acquiferi alluvionali di conoide (50%) e su acquiferi di pianura 35% (figura 3).
NOME DELL'INDICATORE
Distribuzione dei siti contaminati per matrice ambientale coinvoltaDPSIR
IUNITÀ DI MISURA
PercentualeFONTE
Catasto siti contaminati Arpa Emilia-RomagnaCOPERTURA SPAZIALE DATI
RegioneCOPERTURA TEMPORALE DATI
2014 (aggiornamento aprile 2015)LIVELLO DI DETTAGLIO GEOGRAFICO
RegioneAGGIORNAMENTO DATI
AnnualeRIFERIMENTI NORMATIVI
Titolo V della Parte IV del DLgs 152/2006 e s.m.i.Descrive, per i siti considerati, la distribuzione in percentuale delle matrici impattate intese come suolo, sottosuolo, acque superficiali e acque sotterranee.
L’indicatore permette di avere l’informazione sulle matrici ambientali più impattate.