Il numero totale di ispezioni programmate ed effettuate nelle installazioni regionali, per l’anno 2023, sono 349.
La categoria “Allevamenti intensivi” è quella maggiormente interessata da tali ispezioni, con una percentuale del 32%, seguita dalle categorie “Gestione rifiuti” (22%) e “Altre attività” (Categoria IPPC 6, esclusi allevamenti) (14%). Mentre, a livello provinciale, il numero maggiore di ispezioni programmate è presente all’interno della provincia di Modena (74); seguono Forlì-Cesena (65) e Bologna (42). Analizzando i dati del quinquennio 2019-2023, si rileva un calo del numero di ispezioni effettuate nell’anno 2020, dovuto all’emergenza sanitaria Sars-Cov-19, ma con valori nuovamente in linea con quelli pre Covind nei tre anni successivi (anche se in lieve calo nel triennio).
Il numero totale di campioni prelevati nelle installazioni con AIA regionali, per l’anno 2023, è di 536.
La categoria “Gestione rifiuti” è quella maggiormente interessata da campionamenti, con una percentuale del 30%, seguita dalle categorie “Produzione e trasformazione metalli” (17%) e dalle categorie “Industria dei prodotti minerari" (16%) e “Altre Attività” (16%). Mentre, a livello provinciale, il numero maggiore di campioni effettuati è coerente con il numero di ispezioni: Bologna (104), Modena (101), e Forlì-Cesena (96).
Analizzando i dati del quinquennio 2019-2023, si evidenzia un lieve aumento del numero di campioni effettuati nell’anno 2021, ugualmente stabile nell’anno 2022, grazie alla ripresa delle attività dopo i periodi di lockdown dovuti all’emergenza sanitaria Sars-Cov-19. Si denota invece un leggero calo durante l’anno 2023, dovuto, in parte, all’evento alluvionale avvenuto durante il mese di maggio, che ha portato alla sospensione di alcune attività ispettive.