La banca dati di riferimento per l’elaborazione dei dati sulle consistenze è l’Anagrafe Zootecnica Nazionale (BDN - Ministero della Salute), che fornisce informazioni aggregate su base mensile per le diverse specie animali. La BDN, tuttavia, fornisce un dato di consistenza effettiva in un dato momento, e non un dato di consistenza media. Per questo motivo per le specie avicole si è preferito considerare il dato ISTAT (2020) che, pur essendo aggiornato con minor frequenza, restituisce un dato medio più rappresentativo della situazione regionale (30 milioni di capi c.a.). Il dato relativo agli equidi, invece, non è stato preso in considerazione in questa elaborazione poiché registrato in BDN con discontinuità, e per un impatto relativamente basso in regione.
In generale il settore zootecnico regionale mostra una sostanziale stabilità rispetto agli anni precedenti, confermando la tendenza decennale alla diminuzione dell’allevamento suinicolo (-15%) e ovicaprino (-28%).
Anche per il settore suinicolo si registra una diminuzione abbastanza consistente rispetto al 2022 pari al -4%, e una riduzione dei capi totali al di sotto del milione di unità. Rimane comunque ancora un settore trainante della zootecnia regionale.
