Lo sviluppo dei fenomeni eutrofici è dipendente dagli apporti di nutrienti veicolati a mare dai bacini costieri adriatici, soprattutto dal bacino del Po; conoscere, quindi, le concentrazioni di fosforo in mare permette di valutare e controllare il fenomeno eutrofico. Al fine di ridurre i fenomeni eutrofici e, quindi, di migliorare lo stato qualitativo delle acque costiere, è necessario rimuovere e controllare i carichi di nutrienti generati e liberati dai bacini, in modo da abbassare sostanzialmente le concentrazioni di nutrienti di fosforo (e di azoto) a mare. Nelle acque emiliano-romagnole e, in generale, in tutto l’Adriatico settentrionale, il fosforo è il fattore limitante la crescita algale, pertanto rimane l’elemento su cui maggiormente devono essere concentrati gli sforzi per contrastare l’eutrofizzazione.