Emilia-Romagna
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Concentrazione di fosforo
Commento


Il fosforo ortofosfato è un parametro molto variabile, soprattutto nelle stazioni costiere, che risentono in maniera diretta dei contributi degli insediamenti locali. La distribuzione di questo elemento lungo la costa presenta un andamento in diminuzione da costa verso largo, da nord a sud e da superficie verso il fondo; fanno eccezione i casi in cui si verificano condizioni di ipossia/anossia degli strati profondi, che portano, come conseguenza, alla sua solubilizzazione. Anche il fosforo totale presenta concentrazioni molto variabili durante l’anno, più accentuate nella parte settentrionale della costa, direttamente investita dagli apporti del Po.
La figura 1 mostra gli andamenti temporali del fosforo totale e dell’ortofosfato nel 2024 a Porto Garibaldi, stazione costiera influenzata dalle portate del Po. La figura evidenzia la notevole differenza di concentrazione tra i due parametri, con la prevalenza del fosforo totale rispetto alla componente ortofosfatica, che è la forma che viene assimilata immediatamente dalla biomassa fitoplanctonica e che, di conseguenza, a volte presenta concentrazioni non apprezzabili in acqua, inferiori al limite della rilevabilità strumentale. Durante l'anno 2024, in particolare, come si può osservare dal grafico riportato in figura 1, le concentrazioni più alte per entrambi i parametri si sono riscontrate nel mese di ottobre.
In figura 2 è stato elaborato il trend evolutivo del fosforo totale in alcune stazioni costiere e i valori riportati sono le medie geometriche annuali elaborate e raggruppate per area: l’area più settentrionale, compresa fra le stazioni di Goro e Comacchio, che risente degli apporti del Po e presenta elevati livelli trofici frequenti durante l’anno; l’area più meridionale antistante Cattolica, con più bassi livelli trofici; infine, le stazioni costiere nell’area centrale della costa emiliano-romagnola, compresa tra Cervia e Cesenatico, in cui si rileva una situazione trofica intermedia, caratterizzata anche dagli apporti dei bacini locali, soprattutto nel periodo estivo. L’analisi della tendenza del fosforo totale, mostrato in figura 2 in tre aree lungo la costa, prese come riferimento, conferma il trend negativo riscontrato anche negli ultimi anni.
Nel grafico sono rappresentate le tendenze di tipo lineare (rette tratteggiate), che mostrano, in termini assoluti, l’evoluzione complessiva dei sistemi, e quelle di ordine superiore (linee continue), che consentono di evidenziare eventuali fenomeni di ciclicità interannuale di circa 20.