Emilia-Romagna
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Classificazione delle acque di balneazione
Commento


Durante la stagione balneare 2022 il programma di monitoraggio, trasmesso al Ministero della Salute entro il 1 marzo, è stato rispettato, tranne in due casi in cui lo slittamento, comunque entro i quattro giorni previsti dalla norma (art.6, c.4, DLgs 116/2008 e ss.mm.ii.), si è reso necessario per condizioni meteo-marine avverse.
La stagione balneare 2022 è iniziata il 28 maggio e terminata il 30 settembre ed è stata caratterizzata da condizioni meteo climatiche molto particolari. Le precipitazioni sono risultate di gran lunga inferiori alle aspettative in tutto il territorio regionale. Allo stesso modo, le temperature, intese sia come valori medi, sia come valori assoluti massimi e minimi, sono risultate molto superiori ai valori climatici attesi.
Le non conformità rilevate nel corso dell’attività di monitoraggio programmato secondo il calendario regionale, sono risultate in totale 65. Gli esiti non conformi sono stati sempre gestiti dai Comuni con l’adozione di divieti temporanei di balneazione e sanciti da ordinanze sindacali. 
La classificazione relativa alla serie di dati del quadriennio 2019-2022, contenuta nella DGR n. 2236 del 19/12/2022 della Regione Emilia-Romagna, è stata effettuata nelle more dell’acquisizione del parere della Commissione Europea sulla Relazione Tecnico-Scientifica di Arpae Emilia-Romagna - Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia-Romagna, finalizzata a descrivere il quadro delle cause che hanno portato al superamento dei valori del parametro  Escherichia coli, nelle acque di balneazione nella giornata del 26 luglio 2022, trasmessa da parte del Ministero della Salute e che riguarda gli eventi avversi accaduti nel corso della stagione balneare 2022. L'evento di inquinamento rilevato in occasione del prelievo programmato del 26/07/2022, che ha coinvolto 28 acque di balneazione lungo la costa emiliano-romagnola, è stato oggetto di indagine al fine di determinarne le cause e per comprendere la natura di tale fenomeno. È stato condotto uno studio, coordinato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha coinvolto i Comuni costieri interessati, Arpae, le Aziende USL ed il Gestore del Servizio Idrico Integrato. Le informazioni raccolte hanno riguardato diversi aspetti: è stata eseguita un’analisi dei cluster dei dati analitici di Escherichia coli, rilevati nel corso della stagione balneare 2022, sono state raccolte informazioni circa le condizioni meteo marine (temperatura, salinità, stratificazione termica, moto ondoso, correnti superficiali), anche attraverso la raccolta e l’interpretazione di immagini satellitari (Sentinel-3). Lo studio è stato inviato dalla Regione Emilia-Romagna all'Istituto Superiore di Sanità ed al Ministero della Salute, il quale, su indicazione dell’ISS, le ha valutate e condivise e, successivamente, inviate alla Commissione Europea (Rif. Prot. 0051292-22/12/2022-DGPRE-MDS-P) e presentate nell'ambito della riunione delle Parti del Protocollo OMS UNECE per l'acqua e la salute (novembre 2022). La Commissione Europea si è espressa con propria comunicazione in data 20 dicembre 2022, dichiarando che quanto esposto dalla Regione Emilia-Romagna, per il tramite del Ministero della Salute, rientra nella fattispecie di “situazione anomala”.
La classificazione, quindi, è stata successivamente revisionata da parte della Regione Emilia-Romagna, con DGR n.299 del 06/03/2023 recante “Revisione e aggiornamento della Classificazione delle Acque di Balneazione della Regione Emilia-Romagna per la Stagione Balneare 2022”. 
La classificazione definitiva delle acque di balneazione della Regione Emilia-Romagna, effettuata sulla base della serie storica di dati 2019-2022, permette di evidenziare come il numero delle acque di qualità “Eccellente” sia passato da 89 nel 2019,  a 90 nel 2020, 91 nel 2021 ed infine 83 nel 2022. C’è quindi stato il declassamento di 8 acque da una qualità “Eccellente” a “Buona”, 1 acqua di balneazione passa da una classe di qualità “Eccellente” a “Sufficiente”, 1 acqua da “Buona” a “Sufficiente”. Solo 1 acqua di balneazione migliora, passando da una qualità “Buona” ad “Eccellente”. Tutte le altre mantengono la loro classe di qualità: 4 acque con classe di qualità “Buona” e 83 acque con classe di qualità “Eccellente”. Infine, l’acqua di balneazione denominata “Marina di Ravenna Sud” (Comune di Ravenna - BWID IT008039014028) risulta “In attesa di classificazione”, in quanto la sua serie di dati non ha raggiunto il numero minimo necessario per la classificazione (art.7 comma 4 del D.Lgs. 116/2008 e ss.mm.ii. “La serie di dati sulla qualità delle acque di balneazione utilizzati per effettuare le relative valutazioni comprende almeno 16 campioni, …“].
I Comuni di Cesenatico, Rimini, Riccione e Cattolica, per gestire potenziali situazioni di rischio per la salute dei bagnanti in caso di apporti a mare, hanno adottato misure di gestione preventive con ordinanze sindacali da applicarsi nel periodo compreso tra il 28 maggio ed il 30 settembre 2022.