Emilia-Romagna
Acque marino costiere
Sintesi


Classificare lo stato ecologico e lo stato chimico dei corpi idrici marino costieri, sulla base dei criteri tecnici definiti dal DLgs 172/15, permette di ottenere un quadro rappresentativo dello stato ambientale per le acque dei corpi idrici marino costieri a livello di distretto idrografico, nazionale e comunitario.
Lo stato di qualità ambientale "buono" corrisponde all'obiettivo di qualità da raggiungere ai sensi del DLgs 152/06. Per raggiungere tale stato, i corpi idrici devono risultare in stato "buono" sia sotto il profilo ecologico, che chimico.
Per la classificazione dello stato ecologico del sessennio 2014-2019, in relazione all’evoluzione normativa, si considera l’esito dell’ultimo ciclo di monitoraggio e si deve concludere che lo stato ecologico è “Sufficiente” per CD1 e ”Buono” per CD2.
Anche per la classificazione dello stato chimico, per analoghe motivazioni, si utilizzano gli esiti del sessennio 2014-2019 e si deve concludere che lo stato chimico è “Non buono” per entrambi i corpi idrici marino costieri, CD1 e CD2. 
Essendo lo stato ambientale delle acque superficiali l’espressione complessiva dello stato di un corpo idrico, determinato dal valore più basso del suo stato ecologico e chimico, per il sessennio 2014-2019, lo stato ambientale dei corpi idrici marino costieri dell' Emilia-Romagna non raggiunge lo stato “Buono”.
Si sottolinea che la valutazione eseguita, considerando l'introduzione di nuovi requisiti normativi, con nuovi limiti più restrittivi per alcune sostanze e nuove matrici ambientali oggetto di indagine, non deve essere erroneamente percepita come un'indicazione di deterioramento dello stato chimico delle acque.

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